Blog aziendale: a cosa serve e perché devi averlo

Cosa fa un blog aziendale e perché è importante avere un blog aziendale

Oggi le aziende si trovano ad agire in un contesto molto frammentato, in rapidissima evoluzione.

E il campo di gioco è diventato la presenza online.

Sul web devi riuscire a intercettare e coinvolgere un numero sempre maggiore di persone potenzialmente interessate ai tuoi prodotti, spiegando bene come puoi essere la soluzione ai loro bisogni.

Un modo molto efficace per raggiungere nuovi potenziali clienti è avere un blog aziendale.

Cos’è un blog aziendale e a cosa serve 

Un blog aziendale è un canale di marketing che ti aiuta a sostenere la crescita del tuo business.  

In che modo? Portandoti a:

  • Costruire fiducia, autorità e notorietà del tuo brand;
  • Farti trovare sul web e attrarre nuovi potenziali clienti (prospect);
  • Acquisire nuovi clienti offrendo loro le risposte e le soluzioni che cercano.

Suscitare fiducia, essere autorevole, generare interesse e ricerche di contatto: sono questi i risultati a cui devi mirare se vuoi essere visibile

Il blog può diventare un fulcro per la tua presenza in rete, una macchina perfetta per creare Inbound Marketing e intercettare chi consulta i motori di ricerca.  

Sì, ma cosa me ne faccio di un blog? Ci sono già i Social.

Attenzione, i Social non sono alternative al blog, sono risorse aggiuntive! I Social sono più adatti per i post brevi e le anteprime, mentre il blog continua a essere il luogo per eccellenza degli approfondimenti. Non sono in antagonismo, anzi, si integrano alla perfezione e lavorano in sinergia.

Ma, a ben vedere, il punto è un altro. 

Oggi più che mai, far circolare i propri contenuti attraverso una piattaforma operativa di tua proprietà rimane un fattore fondamentale e strategico. E adesso ti dico perché.

Perché creare un blog aziendale 

Per la tua azienda diventa vitale riuscire ad attivare e coltivare un rapporto diretto con il proprio pubblico. 

Per questo vale la pena essere editori di se stessi, decidendo in totale autonomia i contenuti da pubblicare. E puoi farlo solo se disponi di una piattaforma proprietaria, ovvero di un blog aziendale.

Quando sei padrone in casa tua, non hai da temere brutte sorprese. 

Ti faccio un esempio. 

Immagina che Facebook decida da un giorno all’altro, senza preavviso, di cancellare i gruppi oppure di eliminare le pagine aziendali (sì, può farlo!): questa per te sarebbe un danno gravissimo, perché tutto il tuo lavoro e gli investimenti che hai fatto andrebbero irrimediabilmente perduti. 

Viceversa sul tuo sito, sul tuo blog, sulle tue landing page e nelle tue newsletter, tu mantieni sempre il controllo totale e tutto il lavoro che fai rimane, si accumula, procede e continua a portare i suoi frutti nel tempo. 

Per darti un’idea, quando sono partito con questo blog il 90% del traffico proveniva dai social. Oggi il 95% mi arriva dai risultati di ricerca organica (non a pagamento). E i post che mi portano la maggior parte delle visite sono quelli che ho pubblicato da mesi e, in parecchi casi, da anni. Il tutto senza aver speso un euro in campagne ADS.

Insomma, la ragione per avere un blog aziendale è semplice:  ti fai vedere e ti fai trovare. E se lavori bene, puoi fidelizzare e aumentare nel tempo i tuoi clienti. Senza costi aggiuntivi.

I vantaggi di un blog aziendale 

In sintesi, se hai un blog aziendale ti assicuri due grandi vantaggi:

#1.Arricchisci di contenuti la tua comunicazione. Questo significa che dai un’occasione continua ai tuoi potenziali clienti per venirti a trovare e proseguire il rapporto con te. Crei traffico ben profilato e puoi riuscire a  indirizzare nuovo e ulteriore traffico verso il tuo sito web, lavorando in sinergia con i motori di ricerca e i social media.

#2.Puoi fare un ottimo lavoro sulla Seo e quindi, alla lunga, aumentare le visite che arrivano direttamente dalla ricerca organica, posizionandoti sempre meglio sulle keyword che più ti interessano e sono strategiche per la tua attività. Questo, come abbiamo visto, senza dover investire in pubblicità o dover dipendere dai social. 

Gestire un blog internamente

Sì, ma quanto costa creare e mantenere un blog aziendale?

Ti dico subito che si tratta di un investimento contenuto  in termini economici, ma impegnativo per il tempo, la costanza e la cura che bisogna dedicare. Non è adatto per chi ricerca risultati immediati, nel breve, mentre è perfetto per chi ha un orizzonte di medio e lungo periodo.

Per la riuscita del progetto, è necessaria una buona organizzazione.

Quello che consiglio ai miei clienti è di produrre i contenuti all’interno dell’azienda. In pratica, devi creare il tuo blog aziendale con una squadra interna.

Anche qui, non c’è niente di complicato.

Un manager si fa carico del progetto. Individua all’interno dell’azienda i componenti di quella che che sarà una piccola redazione  (dalle 2 alle 4 persone) e si fa affiancare da un consulente.

All’inizio  l’apporto di un professionista è fondamentale  per studiare la strategia di comunicazione online e aiutare l’azienda nello scegliere gli strumenti più adatti per raggiungere gli obiettivi.

Un consulente può, in un tempo ragionevole,  formare la redazione interna, insegnare le basi del blogging e definire il tono e lo stile della comunicazione.

A quel punto l’azienda è autonoma nella gestione del blog e il professionista può essere impiegato per un eventuale lavoro di supervisione.

Questo tipo di organizzazione porta alla tua azienda molti vantaggi:

  • Definisci subito un budget preciso, senza inutili sprechi di risorse.
  • Il compito di produrre internamente i contenuti diventa un’operazione che  richiede un tempo definito, ricavabile senza dover distogliere energie e attenzione all’abituale attività lavorativa.
  • Chi è impegnato nella produzione di contenuti apprende di continuo. Diventa sempre  più bravo ed esperto professionalmente. In pratica, l’azienda investe gratis in formazione.
  • Collaboratori con competenze specifiche possono trattare argomenti legati al loro settore operativo: questo  conferisce ulteriore autorevolezza alla comunicazione e alla reputazione aziendale.
  • Tutti sono più consapevoli dei problemi da affrontare e di come l’azienda si propone al cliente.

>>Se ti interessa sapere come lavoro all’interno di un’azienda per creare da zero un blog, puoi leggere l’articolo Formazione interna in una PMI

>>Se ti interessa sapere come si misurano i risultati di un blog aziendale, puoi leggere l’articolo Come si misurano i risultati di un blog

Ma nel mio settore quasi nessuno ha un blog…

Lo ammetto, questa è l’obiezione che mi piace di più.

La mia risposta è: fantastico, è un’ottima ragione per averne uno!

In questo scenario, avere un blog aziendale significa disporre di uno strumento formidabile per acquisire subito un grande vantaggio competitivo e aumentare la tua brand awareness.

Pensaci: puoi distinguerti immediatamente dai tuoi concorrenti, muovendoti in un terreno quasi sgombro, con praterie di opportunità che si aprono davanti a te. Acquisisci subito autorevolezza e, agli occhi dei tuoi potenziali clienti, emergi fra i tanti come l’azienda che ha qualcosa di particolarmente utile da comunicare e da proporre.

In più, puoi coltivare nel tempo il rapporto con i tuoi prospect, accompagnandoli nel processo di maturazione che li condurrà all’acquisto dei tuoi prodotti e servizi. Il tutto rinsaldando e migliorando ulteriormente il rapporto con chi tuo cliente lo è già.

Concludendo…

Se hai avuto la pazienza di seguirmi fin qua, ti sarai reso conto che anche nel 2021 ci sono ottime ragioni per puntare su un blog aziendale. 

Ora tocca a te: hai già un blog aziendale e quale è stata la tua esperienza? Oppure stai pensando di crearne uno? Parliamone assieme.

P.S. Hai bisogno di saperne di più? >>Contattami, sarò felice di aiutarti!<<

(Photo credits: Burst/Shopify)

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